DOMODOSSOLA- 01-09-2015- Incontro tra i vertici dell'Asl, del Ciss Ossola ed i sindaci questo pomeriggio in municipio a Domodossola. Per l'occasione il nuovo direttore generale Giovanni Caruso ha voluto dare le indicazioni di massima su quelli che sono gli obiettivi dell'azienda sanitaria per i prossimi mesi, confermando che la Regione entro la fine dell'anno si esprimerà sulla scelta di quale nosocomio tra Verbania e Domodossola avrà il Dea, decisione sulla quale l'Asl locale non avrebbe indicazioni. Ovviamente Caruso ha voluto evidenziare come punto fondamentale della riorganizzazione dei servizi sanitari la medicina territoriale, calcolando che l'85% dei problemi di salute si può risolvere sul territorio senza passare dal Dea, dove su 60 mila accessi dello scorso anno ben 50 mila sono stati subito dimessi. Le esperienze già avviate in Italia di medicina territoriale, con aggregazioni di sei e fino a dodici medici che prestano servizi per almeno 12 ore dal giorno avrebbero riscontri favorevoli da parte degli utenti. Il direttore generale dell?Asl ha rassicurato anche i vertici del Ciss, evidenziando come sia ineludibile, se si vuole lavorare sul territorio, il rapporto dell'Asl con i servizi sociali. Certo resta cruciale il nodo degli altri 10 mila pazienti, quelli che al Dea ci rimangono.