MONTEBELLUNA – 01.09.2015 – I conti da sistemare,
lo sbarco in Borsa, la trasformazione in spa. In Veneto Banca la rivoluzione è in atto e non riguarda solo i soci. Dopo l’addio del dg Vincenzo Consoli e la sua successione con Cristiano Carrus, anche la struttura organizzativa interna è stata modificata. Su proposta del nuovo direttore generale e con il benestare del cda è stata effettuata una profonda revisione e una girandola di nomine che ha avuto ripercussioni anche nel Vco. La responsabile della direzione territoriale che comprende la Provincia Azzurra e quella di Varese è stata trasferita. Giulia Pedrazzi, in carica da circa sei mesi, lascia per andare a Montebelluna a ricoprire l’incarico di responsabile della direzione Mercato Private. Farà capo al vicedirettore generale Michele Barbisan e lascerà il suo posto Gianluigi Buson, che s’era occupato della direzione territoriale Piemonte-Liguria.
Per l’ex responsabile di Veneto Banca nel Vco, Dario Accetta, arriva un’importante promozione con la nomina a direttore generale di Banca Apulia, in Puglia.
Alle immediate dipendenze di Carrus, al vertice della direzione Compliance, sale anche una verbanese. È Lucia Martinoli, già inquadrata nella controllata torinese Banca Inter Mobiliare e poi tornata in Veneto Banca nel settore Conformità normativa di gruppo. Da oggi diventa responsabile della struttura che ha il compito di verificare che le attività della banca siano consone alle leggi e alle normative. Un impegno non da poco vista la difficile fase dell’istituto e del mondo bancario popolare in generale. Martinoli viene da una famiglia di avvocati: è figlia di Giuseppe e nipote di Guido, per due generazioni stimati professionisti del foro di Verbania.