VARZO- 02-09-2015- Un albero, radicato al suolo, completamente scolpito sino a raffigurare degli scalatori su una vetta. Quasi 15 metri di scultura realizzati all'alpe Solcio da Mario Storno, noto artista di Varzo che in quell'alpeggio aveva già posizionato la statua dedicata a Sant' Uberto, patrono dei cacciatori, e che ora il comitato dei record della Guiness sta vagliando per l'iscrizione nel proprio albo, risultando la più alta scultura lignea su un albero radicato al suolo al mondo. L'albero, un larice, era stato potato dal proprietario, che gestisce un rifugio in quell'area, perchè impediva la vista sulla vallata, una volta privato dei rami ha attirato l'attenzione di Mario Storno, che ha pensato di dedicare un'opera ai fratelli Boni, i primi scalatori dell'omonimo Pizzo. Sabato mattina ci sarà la benedizione dell'opera, che sarà inaugurata ufficialmente domenica alle 11,30 alla presenza della figlia di Alessandro Boni, Gabriella.