1

movida ubriachi disco party

MONTECRESTESE- 02-09-2015- Poche ore fa era trapelata una notizia di cronaca, due giovani inglesi

erano stati picchiati da giovani ossolani, finendo all'ospedale per le ferite. Ora si scopre che i diverbi tra inglesi ed italiani erano avvenuti alla sagra della Patata, che con un duro comunicato si dissocia da quanto avvenuto mettendo in forse il proseguio delle feste nell'area giovani per la prossima edizione: “Anche quest’anno- spiegan Guido Tomà, presidente della pro Loco di Montecrestese- il nostro piccolo paese ha realizzato una piccola magia: volontari di tutte le età hanno lavorato fianco a fianco mettendo tempo, energia e passione per mesi e mesi per la riuscita della Sagra della patata, un evento che a ogni edizione attira un numero sempre maggiore di partecipanti. Un successo in continua crescita insomma. Peccato per la nota amara che ha concluso questa 22° edizione e che ha portato gli organizzatori a prendere in considerazione la possibilità di eliminare lo spazio della festa dedicata ai giovani, meglio conosciuto come Spatash. Due ragazzi inglesi, volontari per la prima volta, entusiasti di partecipare al nostro piccolo grande evento, sono stati importunati durante la festa , per un semplice motivo: erano stranieri, questo la loro grande colpa. Il servizio di sicurezza fornito dall’organizzazione, intervenuto tempestivamente, è riuscito a mantenere sotto controllo i primi disordini creati durante la serata. Ma una brutta sorpresa aspettava i due ragazzi all’uscita del campo sportivo: i due volontari sono stati inseguiti, spinti in un area isolata nei campi e percossi da una decina di aggressori. Alcuni amici e volontari sono intervenuti per difendere i due inglesi, con il risultato di ricevere percosse gratuite. Tra cui anche alcune ragazze che non sono state risparmiate da questo episodio di violenza insensata. Ci si chiede se queste persone vengano alla festa non per divertirsi ma per creare disordini. Purtroppo risse, minacce e aggressioni non sono eventi limitati alla Sagra, ma realtà con cui i giovani ossolani si trovano a dover convivere ogni volta che decidono di uscire per divertirsi. E proprio nel momento conclusivo, quando noi volontari dovremmo goderci il meritato successo e festeggiare per i frutti dati dal nostro impegno, ci troviamo invece ad attendere con ansia fuori dal pronto soccorso alcuni di noi. Quindi ci chiediamo: ha davvero senso impegnarsi in molti per mesi e mesi per organizzare un evento che rischia poi di essere rovinato da pochi? Per questo, forse quella che si è appena conclusa potrebbe essere l’ultima edizione dello Spatash della Sagra della patata”.