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lomazzi riccardo
VERBANIA – 03.09.2015 – Un ultimo viaggio

in mezzo a “coloro che lo vogliono accompagnare”. Nessuna cerimonia religiosa ma nemmeno un addio privato per Riccardo Lomazzi, il ventiquattrenne che s’è tolto la vita domenica notte sulla spiaggia del Bel Sito di Suna. Parenti e amici lo saluteranno sabato mattina alle 10 al cimitero di Pallanza. Così ha deciso la famiglia, papà Gianni, mamma Carmela e la sorella Elisa, che ieri hanno avuto il benestare alla sepoltura da parte della magistratura.

Sulle circostanze della sua morte non ci sono dubbi: è stato un gesto estremo, meditato e portato a compimento con determinazione. Riccardo, studente di ingegneria al Politecnico di Torino, ha progettato e costruito una pistola artigianale che s’è puntato al petto e ha attivato con un detonatore manuale. La causa sarebbe da ricercarsi in una delusione amorosa.

Sconcerto e incredulità sono i sentimenti che vive la comunità di Zoverallo, dove abita la famiglia; e chi conosceva questo giovane intelligente, educato e ben voluto, quel che si dice senza retorica un ragazzo “a posto”.