LAVENO M. - 14.02.2019 - Stop ai pattugliamenti.
Con le ultime perlustrazioni navali di ieri, condotte sulle due sponde -piemontese e lombarda- del Lago Maggiore dalla Guardia di finanza e dai vigili del fuoco del comando provinciale di Varese, le autorità hanno interrotto le ricerche del 53enne di Germignaga, in provinciadi Varese, scomparso domenica sera dal traghetto delle 18 Laveno-Intra. Le immagini della videosorveglianza ai due imbarcadero non hanno fornito riscontri che neghino la prima ipotesi degli inquirenti, quella di un suicidio. Nella sala passeggeri del traghetto sono stati ritrovati gli effetti personali dell'uomo, insieme a una lettera in cui annunciava l'intenzione di compiere un gesto estremo, scusandosi con i parenti. È dato quindi quasi per certo che si sia gettato nelle acque del lago dal traghetto in corsa. Il corpo non è stato ritrovato dopo tre giorni di rocerche, di cui due con l'ausilio di squadre di sommozzatori. Ricerche che non sono riprese stamattina.