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SANTA MARIA MAGGIORE - 15-02-2019 - Non può uscire di casa

perché la patente gli è stata sospesa: si dà al giardinaggio, ma coltiva marijuana. Arrestato.
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore a scovare la piantagione e arrestare il 36enne F.R., insospettiti dall’andirivieni di alcune autovetture in orario serale-notturno presso la sua l’abitazione. Hanno così intensificato i controlli ed proceduto agli accertamenti del caso. Oltretutto l’uomo, incurante del fermo amministrativo posto sulla propria autovettura e con la patente di guida sospesa, ha pensato bene di rimuovere i sigilli posti sul veicolo ed incurante delle prescrizioni, di farsi un giretto per andare a trovare gli amici residenti in zona. Purtroppo per lui, l'attività è stata notata dai militari, che si sono subito messi all’opera per verificare il rispetto dei divieti imposti. Rientrato a casa, è stato raggiunto e fermato per i controlli di rito, assumendo un comportamento irrequieto. Visto il crescente nervosismo  i Carabinieri hanno esteso la perquisizione alla residenza: in casa del trentaseienne, occultata alla vista dei meno esperti, nel piano ribassato presso la cantina, era stata realizzata una serra, dove erano nascoste 84 piante e 200 semi di canapa indiana, 5 grammi di marijuana, nonché materiale per l’essiccazione ed il confezionamento. Immediatamente arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre le piante ed il vario materiale, sono stati posti sotto sequestro.