REGGIO CALABRIA- 16-02-2019- La Squadra Mobile di Reggio Calabria,
su ordine della Procura reggina, ha arrestato lo scorso mercoledì sette persone, accusate di sequestro di persona e tentata estorsione, reati aggravati dal metodo mafioso. Tra questi ci sono anche due persone che risultano domiciliate a Domodossola e con un lavoro da frontalieri. I fatti per cui sono indagati si sono sviluppati lo scorso capodanno perchè uno degli arrestati, che aveva lavorato come pizzaiolo nel locale della compagna della vittima del sequestro, a Reggio Calabria, era stato licenziato, e vantava un credito di 50 euro.