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borghi enrico microfono

ROMA - 20-02-2019 - Le organizzazioni sindacali dei frontalieri di Cgil, Cisl e Uil e una delegazione dei gruppi Pd di Camera e Senato, si sono incontrati questa mattina per approfondire le problematiche del mondo dei lavoratori d'oltreconfine (oltre 100mila in Italia). Problemi in massima parte derivanti dalla mancata definizione del loro status giuridico. Da qui l'assenza di adeguate tutele e diritti. Della delegazione PD guidata dalla capogruppo in commissione Lavoro Debora Serracchiani era parte anche Enrico Borghi. "Siamo del tutto consapevoli che oggi i lavoratori frontalieri vivono in una condizione difficile, non avendo le opportune tutele e diritti ne' dallo Stato di origine ne' da quello in cui lavorano. Una condizione che va superata, anche con nome di legge", ha evidenziato Serracchiani assicurando che il Pd "si attiverà con appositi strumenti legislativi, nelle opportune sedi parlamentari, al fine di dare quanto prima più tutele e più diritti a questi lavoratori". Sicurezza sociale, fiscalità diretta, legislazione sul lavoro tra i principali problemi che affrontano quotidianamente i lavoratori frontalieri e dei quali s'è parlato nell'incontro odierno. I rappresentanti sindacali, che hanno chiesto di incontrare tutti i gruppi parlamentari, hanno sottolineato la necessità di un tavolo interministeriale che predisponga una sorta di "Statuto dei lavoratori frontalieri".