VERBANIA - 24.02.2019 - iL "caso" è esploso
in settimana in tutta Italia, ma non è escluso che ci siano truffati anche nel Vco. La vendita spacciata come investimento di diamanti che ha coinvolto -in qualità di parti lese- personaggi pubblici del calibro di Vasco Rossi, potrebbe avere ripercussioni in chiave locale. Lo ventila il Movimento difesa del cittadino di Verbania, che nelle scorse settimane è stato contattato da alcune persone preoccupate per quanto stava accadendo, una speculazione che a livello nazionale l'Mdc segnala da tempo. La truffa vale oltre 700 milioni di euro e vede nell'occhio del ciclone le società venditrici di diamanti e alcuni istituti di credito tra i quali Banco Popolare di Milano, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Unicredit. “Tali istituti bancari - afferma Mdc - hanno permesso la realizzazione della pratica fraudolenta attraverso la messa a disposizione delle sedi, permettendo l’attuarsi della condotta scorretta, traendone un interesse economico e commerciale che ne qualifica il coinvolgimento e la responsabilità nell’attività di vendita dei diamanti”.
Così l’avvocato Clarissa Tacchini, fiduciaria del Mdc Verbania: “Le tante denunce depositate presso le procure venete e presso quella di Milano hanno dato i loro frutti e il provvedimento rappresenta un importante passo in avanti. Invitiamo tutti i cittadini cui sono stati rifilati i diamanti a farsi avanti, a denunciare i responsabili della truffa e a costituirsi parte civile nel processo penale”.