VERBANIA - 25.02.2019 - Un incontro con le diversità.
La prima edizione di “Sconfiniamo” si è svolta fra ottobre e novembre 2018, con grande interesse da parte del pubblico per gli incontri proposti e dedicati ai temi degli spostamenti dei popoli e del dialogo interreligioso. Gli organizzatori propongono ora una seconda edizione, che avrà inizio oggi a Villa Giulia, dedicata al tema “I Balcani: crocevia di migrazioni”. Questa sera è la volta dell’insegnante Cinzia Mupo, in dialogo con Luca Leone (foto), giornalista e autore di libri sulla questione balcanica.
Sabato 16 marzo è in programma l’incontro con Davide Coltri, operatore umanitario specializzato in progetti di istruzione nelle emergenze. Lunedì 25 marzo appuntamento con Valentina Furlanetto, giornalista di “Radio24” e specializzata negli argomenti dell’immigrazione. I corridoi umanitarisaranno poi al centro dell’incontro con Paolo Naso, lunedì 8 aprile. Naso è docente di Scienza politica, a lungo direttore del mensile “Confronti” e si occupa del ruolo delle religioni in diversi scenari internazionali. Mercoledì 17 aprile in biblioteca sarà proposto il film di Jonas Carpignano “Mediterranea”, la storia di Ajiva, una ragazza che lascia il Burkina Faso e approda sulle coste siciliane a seguito di un lungo viaggio nel deserto, dopo essere stata vittima di soprusi e violenze. Ma anche giunta in Italia, la storia di Ajiva continua ad avere a che fare con la sopraffazione degli uomini, che la trattano come una schiava nei campi di arance della Calabria.
Domenica 5 maggio ci sarà Cristina Cattaneo, professore di Medicina legale all’Università di Milano e attualmente coinvolta nell’identificazione dei migranti morti in mare, in particolare nei naufragi di Lampedusa. Il dialogo interreligioso è al centro dell’incontro di sabato 11 maggio con Adrien Candiard, che ha un passato da politico ed è successivamente entrato nell’ordine domenicano. Conclude la rassegna l’appuntamento con la filosofa e saggista Francesca Rigotti, che dedicherà l’incontro al tema degli Expatse dei migranti.
La rassegna è resa possibile grazie alla collaborazione di molte organizzazioni diverse: il Comune e la biblioteca di Verbania, la libreria Libraccio, l’Associazione “Nonsoloaiuto”, la Chiesa evangelica metodista di Verbania, l’Associazione “LetterAltura”, Emi edizioni, col sostegno della Fondazione Comunitaria del Vco.