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VERBANIA – 26.02.2019 – Un concorso tra architetti under 40

per ripensare l’ex Rhodia e Verbania in generale. Guarda oltre l’ambito locale la decisione della giunta Marchionini di aderire a Europan 15, un programma promosso a livello internazionale che ha come tema la conversione delle città produttive e che stimola architetti e progettisti a ripensare luoghi, spazi e destinazioni d’uso di siti dismessi. Come è il caso dell’ex Acetati, fabbrica che è inattiva da fine 2010 –anche se a fianco continua a operare un’altra realtà industriale come Plastipak– e che, nell’ottica del masterplan concordato con la proprietà, sarà convertita in spazi commerciali, terziari e aree verdi. Con quali modalità lo suggeriranno i partecipanti al concorso, che riguarda anche gli ambiti di Madonna di Campagna, Sant’Anna e la Sassonia e che prevede, oltre la selezione, anche l’opportunità di cercare finanziamenti per realizzare quanto disegnato sulla carta.

La decisione di bandire un concorso su un’area privata è stata stigmatizzata dal gruppo “Una Verbania possibile” per i costi a carico della comunità: “il costo fisso è di 50.000 (20.000 di quota fissa e 30.000 per popolazioni sotto i 40.000 abitanti), chi pagherà questa cifra? Considerando che il sito è privato riteniamo non debba essere la collettività. (…) Pare che la bonifica del sito sarà completata entro fine anno, come è possibile se appena qualche mese fa ci veniva detto che era ancora necessario un grosso lavoro di caratterizzazione? Il dubbio che ci viene è che anche in questo caso l'Amministrazione ometta di dirci che solo una parte potrà essere bonificata entro fine anno mentre l'altra chissà quando lo sarà”.

Al contrario, per la civica “Con Silvia per Verbania”, è un affare “ottimo”. “La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centrodestra, Verbania deve andare avanti – dichiarano gli esponenti del movimento –. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio”.