LOCARNO - 26.02.2019 - in scena il disagio dei trentenni,
alle prese con un precariato che non è solo lavorativo, ma anche affettivo. Oggi e domani al Teatro di Locarno va in scena “Buon anno, ragazzi”. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Franco Parenti di Milano, è scritto da Francesco Brandi in scena con Loris Fabiani, Miro Landoni, Daniela Piperno, Sara Putignano. Regia Raphael Tobia Vogel. Cosa ci permette di uscire dalla nostra incapacità di dire la verità per quella che è? Cosa succede quando non si riesce ad essere come si vorrebbe, quando, nonostante il talento, “le ambizioni si infrangono sulla granitica e spiazzante realtà?”
È a queste domande che “Buon anno, ragazzi” prova a dare risposta. Il protagonista, Giacomo, è un insegnante di filosofia, scrittore precario, compagno e padre ancora più precario, che si trova a passare da solo, per sua scelta, la notte di Capodanno. A poco a poco questa solitudine svanisce e la sua casa si riempie di persone che, invece, per un motivo o per un altro, consapevolmente o inconsapevolmente, hanno bisogno di lui.