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Alveo nigoglia

OMEGNA- 26-02-2019- Il Gruppo consiliare Omegna, si cambia! già nel mese di luglio 20018, aveva presentato un’Interrogazione all’Amministrazione Comunale per verificare la corretta esecuzione dei lavori di sostituzione della canalizzazione fognaria nel Canale Nigoglia e soprattutto l’effettivo ripristino del fondo alveo come da situazione precedente e la rimozione delle eccedenze di terra a carico dell’esecutore dei lavori.

Questa iniziativa di Omegna, si cambia! Prendeva spunto da diverse segnalazioni di cittadini e residenti anche lungo la Nigoglia.

Qualche tempo dopo l’Assessore Strada aveva risposto che il problema era di competenze regionale e che gli uffici si erano già mossi per sollecitare verifiche e interventi.

Finalmente la questione si è sbloccata!! Acqua Novara Vco SpA ha comunicato l’inizio dei lavori di ripristino che dovrebbero concludersi entro il 1° marzo.

Dopo il recupero della fauna ittica da parte del personale della Provincia, le operazioni di sistemazione dovrebbero scongiurare problemi e pericoli.

“Questo risultato rappresenta lo spirito del nostro gruppo – spiegano i consiglieri Mauro Empolesi e Lucia Camera - Segnalare, lamentare, stimolare...ma anche collaborare affinché le cose possano andare nella direzione giusta. E avremmo offerto il nostro contributo anche in altre occasioni e su altri temi, come ad esempio sulle nuove modalità della raccolta differenziata,sulle questioni di carattere sanitario, urbanistico e ambientale…Peccato che che qualche Assessore preferisca lavorare in piena autonomia ...e solitudine!! Ma noi continueremo le nostre battaglie. Nel caso specifico del Canale Nigoglia, ringraziamo il Sindaco Marchioni e l’assessore Strada per essersi fati carico della nostra segnalazione e per averci tenuti informati. Ringraziamo anche i cittadini che ci hanno coinvolto e che speriamo continueranno a coinvolgerci. Noi siamo a disposizione della Città senza se, senza ma e al di là dei colori di una politica che almeno a livello locale non dovrebbe portare a erigere barriere, ma opportunità di collaborazione.”