VERBANIA – 28.02.2019 – Rincasati trovarono un’amara sorpresa

e un ospite indesiderato. Era il maggio del 2016 quando marito, moglie e figlio residenti a Verbania, entrati nel proprio appartamento si trovarono di fronte una persona che, sdraiata sul divano e in stato di ubriachezza, dormiva. Non era uno sconosciuto perché quell’uomo, di nazionalità marocchina, era stato amico del figlio della coppia quando la famiglia viveva nel Cusio ed era conosciuto anche dai genitori. Che, tuttavia, non l’avevano autorizzato – così ha affermato in denuncia la padrona di casa, ribadendolo in tribunale– a soggiornare da loro, men che meno a entrare in casa. La presenza sgradita fu fatta notare dai legittimi inquilini, anche con toni concitati. Ne nacque un litigio tra il marocchino e il figlio della coppia, andato in scena in due momenti distinti. Dopo essere stato fatto sloggiare, infatti, l’”abusivo” tornò sui suoi passi danneggiando la porta e alcune suppellettili. E prendendo a pugni, dopo averla tirata per i capelli, la mamma dell’ex amico che s’era frapposta tra i litiganti. Violazione di domicilio e lesioni sono i reati per cui il marocchino Abderrahmane El Haimer è stato processato dal Tribunale di Verbania e condannato a un anno e quattro mesi.