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protesta primo luglio
VERBANIA – 02.09.2015 – Ormai è scontro totale,

mediatico e giudiziario. Chi pensava che con l’assegnazione del canile alla cooperativa Il Sogno sarebbe cessata la guerriglia tra Amici degli animali e Comune di Verbania resterà deluso. Dopo mesi di proteste e un ricorso al Tar ancora pendente (ma senza sospensione, quindi con un primo round favorevole al Comune) per l’annullamento della gara, il Comune passa al contrattacco. Oltre alla campagna del canile 2.0 che ha lo scopo di aprire una fase nuova nella gestione della struttura e di far calare il sipario su quella vecchia, l’ultima iniziativa dell’Amministrazione è di carattere giudiziario. La giunta ha infatti dato mandato all’avvocato del Comune di fare causa agli Amici degli animali per ottenere il dominio internet del canile di Verbania www.canilediverbania.it, per fare in modo che i contenuti dello stesso siano modificati togliendo ogni riferimento alla struttura di via Plusc che no è più in gestione agli Amici degli animali, e per far trasferire la sede dell’associazione che a oggi risulta in via del Plusc numero 6, cioè proprio al “Rifugio del cane”.

Da par suo l’associazione, con una lettera firmata dal presidente Loredana Brizio, annuncia di aver già iniziato le pratiche di spostamento della sede, fatto “che comunque non ha inficiato le attività del gestore del canile” e di aver avviato la revisione del sito internet.

La prossima mossa spetta al Comune che ha sempre l’opzione del ricorso al tribunale, già percorsa due volte nell’ultimo anno dalla giunta contro gli Amici degli animali con una querela a tutela dell’immagine verso il presidente Brizio e contro quella per interruzione di pubblico servizio contro tutti i volontari che il 1° luglio (nella foto), al cambio del gestore, protestarono perché non fu concesso loro di portare i cani a passeggio.