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STRESA - 11.03.2019 - "Non vorremmo

che la questione Maggia finisse nel dimenticatoio. Anche se non ci riguarderà direttamente, come studenti di oggi, pensiamo al futuro della nostra scuola e a chi la frequenterà", premette Zakaria Bouchbika, il rappresentante degli studenti dell'istituto alberghiero. Studenti che, dopo l'assemblea dell'8 febbraio al Palacongressi dedicata alla futura collocazione del nuovo istituto scolastico, attendono cenni da Provincia e Comune, che allora disertarono l'incontro pubblico molto partecipato invece dalle passate Amministrazioni. "Li invitammo per primi, ci assicurarono un incontro a breve - afferma Bouchbika - ma ad oggi non ne sappiamo nulla. Non lasceremo cadere la questione, anche se a maggio ci saranno le elezioni". Bocciata dagli studenti, ma anche dai genitori l'ipotesi di realizzare il nuovo Maggia ai "Campetti", Regione (Reschigna), Provincia e Comune di Stresa avevano annunciato a febbraio che, completate tutte le verifiche tecniche ed economiche, avrebbero incontrato dirigenza scolastica ed Hospes "per condividere una scelta definitiva, che tenga conto dei fabbisogni degli studenti nonché del personale scolastico, e che sia concretamente realizzabile in tempi certi e definiti sia sotto il profilo tecnico ed urbanistico che sotto l’aspetto economico". "Quando potremmo saperne di più?" Chiedono gli studenti.  
Intanto il vecchio alberghiero continua a mostrare tutte le sue carenze: la scorsa settimana a causa di un guasto all'impianto, alcuni spogliatoi nella sede centrale si sono allagati. Ed anche la sede distaccata del Rosmini presenta tutti i suoi limiti. Prima delle festività natalizie i ragazzi avevano protestato veementemente per il riscaldamento carente in alcune aule, cosa che li costringeva a fare lezione a 12°. Il problema è stato risolto (parzialmente) solo in febbraio, grazie anche all'intervento dei genitori, installando quattro termoconvettori.