BERNA - 13.03.2019 - Timori in Ticino per l'annunciato
innalzamento -a +1,50 metri sullo zero di Sesto Calende- del livello del Lago Maggiore. La Confederazione elvetica ha, pertanto, invitato il governo italiano a non agire senza prima confrontarsi. Al momento non se ne parla, ma non sono escluse le vie legali per dire “no” all’ulteriore -e previsto- aumento del Verbano. Oltre alla Svizzera, anche altri enti hanno espresso parere contrario.
In particolare, le comunità limitrofe italiane. A preoccupare sono i danni che potrebbero verificarsi in caso di esondazioni e le ripercussioni sulle Bolle di Magadino.