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rifiuti

VERBANIA – 14.03.2019 – L’accordo non c’è,

ma si tratta e lo stato di agitazione è congelato. S’è concluso con una fumata grigia il secondo incontro della vertenza aperta nei confronti di Sea – Soluzioni eco ambientali, la società di Torino che vincendo la gara per il subappalto della raccolta rifiuti in alcuni comuni per conto di ConSerVco, ha riassorbito 45 ex operatori ecologici della cooperativa Risorse (che prima gstiva il servizio) applicando loro un contratto diverso da quello precedente, peggiorativo sul piano economico. Cgil Fp, Fit-Cisl e UilTrasporti hanno portato la questione all’attenzione del prefetto Iginio Olita, che ieri a Villa Taranto ha presieduto il secondo incontro dopo quello del 4 marzo. Alla presenza di Sea e di ConSerVco, non s’è trovato un punto d’incontro. La società torinese, forte di un proprio parere legale, sostiene che il contratto applicato risponde alle indicazioni della gara d’appalto. ConSer, al contrario, sorretto da un opposto parere, ritiene che non sia così. Nonostante il disaccordo, le parti hanno convenuto di aprire un tavolo di confronto da definire entro il 30 aprile nel quale formulare una proposta di graduale applicazione del vecchio contratto. A fronte di questo impegno i sindacati hanno sospeso lo stato di agitazione.