VERBANIA - 17.03.2019 - Settanta giorni

alle amministrative del 26 maggio, la campagna elettorale è già nel vivo. Ieri, sabato 16 marzo, in un pomeriggio baciato da un sole tardo primaverile in piazza Ranzoni cinque i gazebo allestiti da partiti e gruppi civici, lavori in corso per tutti, per la composizione delle liste e la messa a punto dei programmi. Tempo un paio di settimane e avremo l'ufficialità mentre ancora non è certo numero esatto di candidati sindaco che si sfideranno in questa tornata. Cinque? Sei?
Per il PD un hastag dalle molteplici letture #UnPassoAvanti. Continuità e l'invito a completare quanto cominciato con la giunta Marchionini? "Certo, ma in un momento nel quale sentiamo sempre la parola 'basta', la frase è anche un invito al camminare, a fare comunità, a fare un passo avanti assieme in quel programma in quelle opere che miglioreranno la città", spiega il segretario cittadino Nicolò Scalfi. In quanto alla lista? "Possiamo dire che è fatta, ma ufficializzeremo tutto tra un paio di settimane. Ne fanno parte persone che rappresentano istanze diverse, ogni candidatura ha un senso siamo soddisfatti".
Presidiato dal senatore Enrico Montani, il gazebo della Lega dove si è visto, tra gli altri, il già Forza Italia Michael Immovilli. Avrà un posto in lista in quella che lui stesso chiama "casa comune"? Si vedrà. nella casa della destra, a sostegno di Albertella anche il gazebo di Fratelli d'Italia.
Il candidato sindaco Giandomenico Albertella al gazebo della sua civica: "Insieme per Verbania". "Mi piace stasera in mezzo alla gente, parlare, confrontarmi, ascoltare quello che i cittadini hanno da dire". Emerge qualche richiesta in particolare? "Diciamo che c'è molta attenzione per il luogo in cui si vive, è importante". Chi ci sarà in lista? "Ho pescato dal mondo delle professioni - spiega - e del lavoro. Persone che vogliono far vivere la nostra città, come recita lo slogan che abbiamo scelto. Nomi? Aspettiamo qualche settimana".
Altro candidato sindaco, Vladimiro Di Gregorio, Partito Comunista Italiano: "Siamo l'unica lista di sinistra della città - afferma -, non considerando sinistra il PD. Una lista fatta anche da persone che già erano in lista con Carlo Bava o che si riconoscono in LeU". E al centro di tutto un punto: "L'Area Acetati - già ci siamo espressi in proposito - deve restare un'area produttiva, un luogo dedicato all' economia verde e innovativa. E' il fulcro della nostra proposta". E nel via vai del tipico sabato pomeriggio in piazza Ranzoni, tra persone un po' distratte, gelati da passeggio e cani al guinzaglio l'impressione è che la campagna elettorale sia entrata nel vivo solo per i protagonisti, del resto mancano ancora dieci settimane.