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turati filippo
STRESA – 08.04.2015 – Si chiamava Filippo Turati, aveva diciotto anni e lavorava come operaio in una ditta biellese che si occupa, tra l’altro, di taglio e recupero del legname. È originario del Biellese il giovane scomparso quest’oggi a Stresa, vittima di un assurdo incidente sul lavoro.

Secondo le prime ricostruzioni Filippo, impegnato con altri colleghi nella pulizia – per conto del Comune – dell’area circostante via Martiri della Libertà, in frazione Someraro, all’incirca verso le 13,30 ha affrontato un grosso ceppo di legna. Armato di motosega ha inciso il tronco, già capitozzato ma comunque molto robusto e pesante, da un lato, trasferendosi poi dall’altro per completare l’opera. Intaccato dal primo taglio, il tronco s’è staccato e l’ha colpito, procurandogli ferite gravissime. I colleghi gli hanno prestato le prime cure, chiamando il 118. L’ambulanza è intervenuta in pochi minuti e il medico ha deciso di provare a trasferirlo in elicottero all’ospedale “Maggiore” di Novara. Un viaggio inutile perché la sua vita è cessata prima di finire in sala operatoria.

Filippo era nato a Biella ma da sempre viveva nel comune di Massazza, borgo di poco più di cinquecento anime tagliato in due dalla strada statale Vercelli-Biella, di cui il papà Paolo è stato sindaco per dieci anni, dal 2004 all’anno scorso.  

Le dinamiche dell’incidente, dopo i primi rilievi dei carabinieri della stazione di Stresa, sono affidati agli ispettori dello Spresal dell’Asl Vco.