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aula tribunale verbania
VERBANIA – 14.09.2015 – Per tutta la mattina

ha atteso dentro e fuori Palazzo di Giustizia il momento in cui avrebbe dovuto testimoniare. Agitata e in forte stato di stress, in aula di fronte al giudice ha ammesso di aver appena avuto un attacco di panico e ha faticato a ricostruire le vicende legate al procedimento anche di fronte alle domande del pm e del giudice. Prima di sottoporsi al controesame della difesa ha chiesto una pausa per riaversi. Una volta ripresa l’udienza non ha retto alla tensione e ha chiesto aiuto. L’udienza è stata sospesa e in tribunale è arrivata un’ambulanza che ha trasportato la donna al Dea per una visita di accertamento.

Il processo vede imputato con l’accusa di appropriazione indebita e esercizio abusivo delle proprie ragioni un uomo che nel Cusio aveva affittato alla ragazza il maneggio di sua proprietà affinché questa potesse ricoveravi i suoi animali – quattro cavalli e due pony – e avviare un’attività sportiva nel campo dell’equitazione. Dissidi tra proprietario e affittuaria, la mancata registrazione del contratto d’affitto e il mancato pagamento delle bollette avevano indotto la giovane a sporgere querela, partendo dalla quale la Procura ha proceduto sino a giungere al processo, che è stato aggiornato per motivi di “forza maggiore”.