CASALE CORTE CERRO - 20-03-2019 - La questione sanità, e la ridefinizione della collocazione di Casale nell'ambito territoriale uno dei punti sui quali insiste Fabrizia Maggiola. Candidata sindaco per la lista "L'alternativa per Casale" alle elezioni di maggio sfiderà l'ex sindaco Claudio Pizzi. 45 anni, residente a Ramate, Fabrizia è la figlia di Eligio Maggiola già sindaco di Casale Corte Cerro. La sua candidatura era stata annunciata nei mesi scorsi, adesso è tempo di guardare ai programmi e portare Casale nell'ambito territoriale sanitario della vicina Omegna è tra le priorità annunciate. Scrive Maggiola: "Si avvicina velocemente il momento delle elezioni comunali e l’occasione per fare alcune considerazioni relative alle passate amministrazioni monopolizzate dai soliti noti che hanno ingessato il nostro Comune e lo hanno relegato a comparsa rispetto ad altri comuni simili al nostro. Mai un’iniziativa degna di segnalazione a livello locale solo gestione del quotidiano senza un sussulto, qualcosa che qualificasse il nostro Comune. Siamo un comune di oltre 3500 abitanti senza voce rispetto ai nostri vicini. Casale è stato trasformato in un dormitorio dei più grandi comuni vicini. Ecco un esempio, nelle scorse settimane è mancato un medico di famiglia che si è trasferito in altra zona con evidenti difficoltà per le persone, l’amministrazione comunale sia sulla stampa locale che nel recente volantino ha espresso il proprio rammarico e dispiacere. Chi vorrà un medico dovrà rivolgersi ora a medici con base a Stresa o Baveno....... posti molto comodi soprattutto per le persone anziane. Occorre però chiedersi il perché, dov’era l’amministrazione comunale negli scorsi anni quando l’ASL ha disegnato gli ambiti sanitari mettendo Casale insieme a Gravellona-Baveno-Stresa-Belgirate anziché con Omegna, collocazione “ottimale e facilmente raggiungibile da tutti”. Il comune di Casale Corte Cerro avrebbe dovuto attivare un ufficio, in accordo con l’ASL, per agevolare il cambio del medico come hanno fatto altri comuni.
Bastava essere attenti e far presente all’ASL le giuste motivazioni e sicuramente saremmo stati inseriti nell’ambito di Omegna dove è stata recentemente aperta la Casa della salute. E’ inutile rammaricarsi ora e dare le colpe agli altri, occorre essere vicini a propri cittadini soprattutto quelli più fragili. Per finire su questo punto sembra che si voglia aprire una Casa della Salute a Stresa... Auguri ai Casalesi e “buona trasferta”. Una delle nostre priorità sarà quella di ridiscutere con il Direttore del Distretto Sanitario dell’ASL la collocazione di Casale e portarlo nell’ambito di Omegna".