CREVOLADOSSOLA - 22-03-2019 - Lite tra vicini a colpi di portaombrelli, i carabinieri della Stazione di Crevoladossola deferiscono in stato di libertà B.C., 67enne del luogo, perché ritenuto responsabile di minacce gravi e lesioni personali ai danni di un 28enne medicato poi al San Biagio.
La litigiosità, sovente, non è buona consigliera, e la capacità di autocontrollo talvolta non riesce a compensare a sufficienza….generando un pessimo risultato. È la sintesi, ridotta ai minimi termini, di quanto accaduto tra due vicini di casa, un 67enne ed un 28enne di Crevoladossola che, in più occasioni, hanno battibeccato per futili motivi, punzecchiandosi all’inizio ed arrivando ad un epilogo decisamente poco edificante. Infatti, conseguentemente all’ennesima discussione, lo scambio acceso di vedute tra i due ha provocato un tale tumulto interiore nel 67enne da farlo reagire a dismisura con una rabbia esplosiva. Completamente fuori controllo per le frasi pronunciate al suo indirizzo dal giovane antagonista, il denunciato ha iniziato ad inveire ad alta voce nei suoi confronti, minacciandolo ed arrivando prima a mostrare un coltello da cucina e, successivamente, colpendolo con un portaombrelli. Solo l’intervento dei Carabinieri, ha interrotto l’inqualificabile siparietto e riportato la situazione alla normalità. Il 28enne, successivamente, è stato medicato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Biagio di Domodossola e riscontrato affetto da contusioni ed escoriazioni, giudicate guaribili in una decina di giorni.
Il coltello è stato sequestrato, mentre per C.B., ritenuto responsabile di minacce gravi e lesioni personali, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.