DOMODOSSOLA - 22-03-2019 - Giovedì 21 marzo, la periodica conviviale del Kiwanis Club domese, tenutasi nel salone del ristorante Corona di Domodossola, ha avuto quale gradito ospite il fotografo dilettante Luigi Framarini.
Dopo l'esecuzione degli inni Kiwaniano e di Mameli e la lettura delle Regole d'oro da parte del cerimoniere Marcello Bologna, il presidente del club Danilo Preioni ha presentato ai soci e agli ospiti presenti Luigi Framartini e la sua gentile consorte Valeria Bacher.
Framarini, maceratese di origine, ha vissuto sino agli anni Ottanta in quel di Rimini e da quell'anno, a seguito del matrimonio con Valeria, ha trasferito la sua residenza in Val Formazza.
Sin dagli anni della prima gioventù ha sempre coltivato la passione per la fotografia e per la lettura e, inoltre, il sogno di diventare doppiatore di attori.
Giunto al termine della sua attività lavorativa alle Poste Italiane, ha potuto dedicarsi a tempo pieno alla fotografia.
Dall'anno 2014 ha esposto le sue fotografie in varie mostre, di cui quattro in Val Formazza, due a Domodossola e due a Villadossola; ha pubblicato inoltre nell'anno 2016 un catalogo dei suoi scatti più rappresentativi e, un altro, è in corso di stampa.
Framarini, prima di proiettare una lunga serie di sue fotografie da lui scattate in val Formazza, ha sottolineato che “ogni soggetto ripreso è da lui vissuto intensamente a livello interiore, quasi a compenetrarlo fisicamente, sia un panorama mozzafiato, sia un essere vivente” e a questo proposito è stata estremamente significativa la fotografia di una marmotta, animale molto sospettoso e diffidente, la cui espressione di totale tranquillità ripresa nella foto, ha colpito particolarmente tutti i presenti.
Framarini, ha proseguito poi, confermando che la luce e la conseguente luminosità, sono parametri importantissimi per scattare fotografie di pregio e, tal proposito, ha precisato che le condizioni migliori si ottengono di mattino e di pomeriggio.
Ha fatto seguito una proiezione di una serie fotografie, tutte scattate in Val Formazza, con vari soggetti, sia diurni, sia notturni, ma sorprendentemente con una quasi assoluta assenza di persone.
Hanno fatto seguito una serie di domande da parte dei presenti, a cui Framarini, dimostrando una notevole competenza in fatto di tecnica fotografica, ha elencato i parametri indispensabili per ottenere eccellenti risultati fotografici, oltre alle sue particolari motivazioni che gli fanno prediligere un soggetto rispetto ad altri.
Un lungo e caloroso applauso ha salutato l'ospite.
Piero Pagani