VERBANIA – 22.03.2019 – Sport e volontariato
con due generazioni a confronto. Sono queste le caratteristiche che hanno ispirato ieri sera la conferenza dei capigruppo nella scelta dei benemeriti verbanesi 2019. Scelta caduta sull’olimpionico della canoa Carlo Tacchini e sul volontario fondotocese Carlo Sada. Ventiquattro anni il primo, ottantaquattro il secondo, sono agli antipodi l’uno dall’altro. L’atleta, poliziotto in servizio alle Fiamme Oro, è cresciuto alla Polisportiva Verbano, dove ha costruito una carriera che l’ha portato a diventare il miglior interprete – e il più titolato – della specialità canadese nella canoa. Settimo alle Olimpiadi di Rio 2016, in questi primi anni di carriera s’è già messo al collo 11 medaglie internazionali (di cui due d’oro) in competizioni giovanili e assolute. Tacchini è allenato dall’altro olimpionico verbanese Beniamino Bonomi, a sua volta benemerito verbanese nel 2009.
Sada è un po’ il simbolo del mondo del volontariato verbanese. Presenza, costanza e impegno silenzioso, alla bella età di 84 anni, ne fanno un punto di riferimento per la protezione civile e per numerose associazioni.
La cerimonia di consegna si terrà l’8 maggio, giorno di San Vittore. Questi i benemeriti dal 2001, anno di istituzione di questo riconoscimento, a oggi. 2001 Società di Maria, Camera del Lavoro – Cgil; 2002 Don Claudio Mariani; 2003 Suor Rosina Montorfano, Carlo Alberti; 2004 Asilo di carità per l’infanzia di Intra, Luigi Fioretta; 2005 don Giuseppe Masseroni, Associazione Amici del libro parlato; 2006 Associazione nazionale alpini – sezione Intra, Carla Borroni; 2007 Suor Maria Luisa Spitti, Polo oncologico dell’ospedale Castelli di Verbania; 2008 Avis sezione di Verbania; 2009 Beniamino Bonomi, Croce Rossa Italiana - sezione femminile, Dario Sada; 2010 Franca Olmi, Tomaso Rodari, Associazione Sottosopra; 2011 Lorenzo De Felici, Circolo San Vittore, Associazione culturale Le Radici; 2012 Piero Hillebrand, Gruppo verbanese sciatori ciechi; 2013 Pietro Spadacini, opera pia “Casa di riposo Maurizio Muller”; 2014 non assegnate; 2015 Antonio Riva, Libera; 2016 suore Rosminiane di Intra, Sergio Ronchi; 2017 don Egidio Borella; 2018 Arialdo Catenazzi, Luca Giovanella.
Nella foto: Carlo Tacchini