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mimma moscatiello

OMEGNA- 27-03-2019- Sinistra Comune scende in campo, ad Omegna, con un attacco frontale al Sindaco Paolo Marchioni e lo fa, in merito alla sanità locale, attraverso un comunicato stampa. "In questi due anni - si legge nel comunicato- abbiamo assistito alle farneticazioni politiche del Sindaco Marchioni rispetto la sanità locale. In un primo momento aveva dichiarato di non essere contrario all'ospedale unico; ma l’unica cosa che interessava allora al Sindaco era che gli uffici amministrativi rimanessero a Omegna. Lo stesso, nei successivi due anni, ha proseguito dicendo che gli ospedali San Biagio e Castelli non dovevano chiudere ed ha espresso contrarietà alla costruzione dell'ospedale unico a Ornavasso. Ha convocato un consiglio comunale in riva la lago, di fronte l’ospedale di Omegna, per rimarcare il suo impegno per il nostro Ospedale ma dopo due anni cosa si è fatto? Niente! Ora apprendiamo “dai social”, (parlarne alla cittadinanza tutta no eh?) che in caso di vittoria della Lega alle regionali, l'ospedale nuovo verrà fatto a Domodossola o meglio che questa decisione sarebbe la più fattibile per evitare le proteste degli Ossolani. Soluzione geniale e che si arrangino i cusiani e i verbanesi. Quando è stato eletto Marchioni ha dichiarato di “avere a cuore Omegna”. Sicuramente con queste dichiarazioni non dimostra di avere a cuore la salute dei cittadini Omegnesi. Ci piacerebbe sapere qual è la posizione di questa amministrazione rispetto gli ospedali e il vero progetto della Lega sulla sanità locale. Ci piacerebbe che Il Sindaco e la giunta comincino almeno a mantenere gli impegni elettorali in materia sanitaria e vorremmo ricordare che il nostro primo cittadino durante la campagna elettorale, parafrasando Salvini, dichiarava “prima gli Omegnesi”. Abbiamo buona memoria e ci ricordiamo la promessa dell’apertura del pronto soccorso anche di notte; e anche su questo finora non è stato fatto nulla. Tutto nel dimenticatoio. Solo noi di Sinistra Comune avevamo detto che erano dichiarazioni che prendevano in giro gli omegnesi e avevamo espresso perplessità sulla realizzazione di queste promesse elettorali “gettate in pasto al popolo” solo per raccogliere voti. Avevamo ragione, ma purtroppo della nostra ragione gli Omegnesi se ne faranno poco. Signor Sindaco, rispetti i cittadini e gli impegni elettorali".