DOMODOSSOLA - 29-03-2019 - Si attesta tra il 5,7% e il 5,8% l'aumento della tassa sui rifiuti per l'anno 2019. A tenere banco al consiglio comunale di ieri sera è stata proprio la questione legata agli aumenti previsti da Conser.VCO nella tariffazione dello smaltimento, aumenti a loro volta imposti dal gestore degli impianti del biellese dove vengono appunto conferiti i rifiuti del VCO, dopo la chiusura del forno di Mergozzo nel 2012. Il piano economico finanziario del Consorzio, prevede per Domodossola costi oltre i 3milioni di euro, ha spiegato l'assessore Angelo Tandurella, la cui copertura porta, appunto, ad un lievitare delle tariffe del 5,8% in considerazione del fatto che la legge impone che i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti debbano essere coperti interamente dalla Tari e non ricadere sulla fiscalità generale. La via alternativa - esclusa a priori - sarebbe stata un taglio del servizio. Pertanto l'aumento "è precauzionale e serve a non abbassare il livello dei servizi" ha spiegato Tandurella, che ha però assicurato che la tassa manterrà gli stessi coefficienti applicati per le attività non domestiche eccetto la categoria nella quale rientrano le banche, il cui coefficiente sarà portato al massimo. Questo per cercare di alleggerire categorie più penalizzate.
Si parla tuttavia di "aumenti potenziali", come illustrato dall'assessore Daniele Folino, in quanto "ConSer non ha ancora licenziato il budget per il 2019, e quella di cui parliamo è la terza versione che ci è stata presentata". E qui la vicenda da tecnica diventa essenzialmente politica. E' stata infatti l'amministrazione domese a spingere nelle settimane scorse per il rinvio della decisone del Coub (l'organismo di controllo formato dai sindaci del Consorzio) che doveva esaminare la tariffazione per il 2019. “L'aumento previsto inizialmente, sarebbe dovuto essere dell'8%, poi dopo le nostre battaglie è sceso prima al 6,8% e quindi al 5,8%", Lucio Pizzi così ha avocato a sé il merito della trattativa con Conser, dove lo scontro è, a detta della giunta domese, con i comuni del Coub a guida PD, verbania su tutti, che è quello che più peso nell'assemblea. "Comodo prendersela con Verbania", l'accesa replica del PD Davide Bolognini, che ha accusato la giunta Pizzi di non avere prospettiva "e i risultati sono questi". Bolognini ha ricordato ad esempio che Domo, è meno riciclone degli altri Comuni del VCO e della stessa Verbania "dove c'è il sacco conforme da 10 anni".
La buona notizia sortita dal consiglio è che comunque le aliquote Imu e Tasi rimarranno invariate (12 a favore, un contrario, 2 astenuti), mentre il piano finanziario del servizio di gestione integrata del ciclo di rifiuti è passato con 10 voti a favore e 5 contrari, stesso risultato della votazione sulla Tari.