ROMA - 29.03.2019 - Il Tar prenda una decisione
di merito e dica se il progetto selezionato per l'ospedale unico di Ornavasso è il migliore o no. Viene dal Consiglio di Stato, sotto la forma del sollecito ai magistrati di primo grado, la "sveglia" sul progetto del nosocomio di Ornavasso collina. Un progetto che Scr - Società di committenza regionale ha individuato in quello presentato (in project financing, con partneriato pubblico-privato) dal gruppo facente capo a Cmb, la Cooperativa muratori e braccianti di Carpi. E che uno dei due altri raggruppamenti di imprenditori che s’erano fatti avanti, quello lombardo-veneto guidato da Abp Nocivelli aveva impugnato al Tar, sostenendo il proprio diritto –poiché la sua domanda era stata presentata prima del bando pubblico– di “prelazione” rispetto agli altri. La richiesta di sospensiva era già stata bocciata dal Tar Piemonte ma ora, riproposta con l’appello al Consiglio di Stato, ha visto i magistrati romani esprimersi diversamente. Il ricorso è stato accolto, ma non pienamente, cioè senza sospendere tutti gli atti impugnati (il che avrebbe significato lo stop immediato al progetto Ornavasso) ma “ai soli fini della sollecita fissazione dell’udienza di merito”, come si legge nel dispositivo dell’ordinanza pubblicata oggi.
Ciò significa che la palla passa, con una certa sollecitudine, a Torino e al Tar, chiamato a convocare a breve un’udienza e a esprimersi, al di là di quanto fatto sinora temporeggiando, sul ricorso di Ibp Nocivelli.