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VCO - 29-03-2019 - #chimaltrattapaga è l'hastag col quale la Lav il 30 e 31 marzo e il 6 e 7 aprile scende nelle piazze italiane per mettere k.o. le violenze sugli animali. Anche i volontari della Lega anti vivisezione del VCO sono mobilitati per una petizione che chiede di potenziare la legge contro il maltrattamento degli animali e vendere l’uovo  di Pasqua per finanziare l'associazione. Li si potrà trovare a Domo in via Oscia, a Verbania in piazza Ranzoni e a Omegna sotto  i portici  di Palazzo di Città.
    
Cosa dice Lav
La Legge 189/04 ha 15 anni e rappresenta una delle norme di repressione del maltrattamento animali più innovative d’Europa. Grazie a questa legge LAV è riuscita a salvare migliaia di animali ottenendo il loro sequestro. È con questa norma, infatti, che nel Codice penale il reato di maltrattamento è stato elevato da semplice contravvenzione a delitto; è stata inoltre prevista la reclusione per i reati più gravi e, finalmente, è stata possibile la confisca degli animali oggetti delle illegalità, prima non prevista. Con questa Legge, inoltre, anche i combattimenti tra cani sono diventati perseguibili.

Ma possiamo e dobbiamo migliorarla. Solo nel 2017, infatti, sono stati aperti circa 26 fascicoli al giorno per reati contro gli animali, uno ogni 55 minuti, (circa 9500 l’anno). Ogni 90 minuti circa è stata indagata una persona (circa 5850 indagati l’anno). Una vera e propria emergenza!

COSA PREVEDE LA PETIZIONE LAV, IN  SINTESI

Pene più severe per chi maltratta animali (con aggravante se in presenza di minori), perché possano essere un più efficace deterrente;
- una nuova disciplina della confisca obbligatoria, al fine di impedire che l’animale resti in custodia e nella disponibilità del suo aguzzino, come purtroppo accade spesso;
-chiediamo che la norma sia posta a protezione non solo del sentimento per gli animali, come è oggi, ma anche dell’animale stesso in quanto soggetto di diritto;
- chiediamo che venga introdotto il reato di strage di animali (art. 544-bis c.p.), per contrastare le uccisioni di massa di animali, come ad esempio nei casi di avvelenamento, fattispecie estremamente frequente;
- chiediamo un quadro normativo che riconosca e valorizzi i Centri di accoglienza degli animali sequestrati e confiscati.