DOMODOSSOLA- 17-09-2015- Patron Scesa non ci sta, ed alla decisione della Federazione gioco
calcio del Piemonte, che nel comunicato numero 18 del 17 settembre a pagina 45 indicava come motivazione dei 400 euro di ammenda inflitti alla società il comportamento di alcuni tifosi risponde sulla sua pagina Facebook con una categorica smentita e con una difesa dei suoi tifosi, annunciando la tutela dei propri interessi nelle sed opportune con documentazione video. Nel comunicato della Federazione riguardo alla multa è scritto: “Per comportamento ripetutamente offensivo e gravemente minaccioso, per tutta la durata della gara, da parte dei propri sostenitori nei confronti di un assistente arbitrale. Inoltre mentre questi, a fine gara, rientrava negli spogliatoi veniva colpito ad un piede da una bottiglia di vetro vuota che gli procurava forte e persistente dolore, nonché attinto sulla divisa da uno sputo sempre provenienti dalla medesima tifoseria”. “In merito alle notizie comparse oggi su alcuni organi di stampa- commenta Scesa su Facebook- relativamente alla sanzione comminataci dalla federazione per fatti successi durante la partita Baveno-Juventus Domo preciso quanto segue: smentisco categoricamente che atteggiamenti violenti siano avvenuti dalla tifoseria granata. È' vergognoso come il mondo ultras vengo strumentalizzato, in questo specifico caso inventando assolutamente referti arbitrali senza senso, citando addirittura manifestazioni violente mai avvenute. La società Juventus Domo salderà la sanzione inflittagli ma tutelerà attraverso documentazione video nelle sedi opportune le ragione societarie a tutela della propria tifoseria”.