ARONA - 17.09.2015 - Aveva in casa oltre cento cartucce 

e aveva affittato una stanza della sua abitazione a due clandestini. Doppia denuncia in stato di libertà, così, per una donna di 63 anni di nazionalità ucraina. Il continuo viavai nel suo appartamento di corso Liberazione, pieno centro di Arona, non era passato inosservato né ai suoi vicini, né ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Arona. I militari hanno così voluto verificare che cosa c'era dietro quello strano movimento e hanno scoperto che l'extracomunitaria, che ufficialmente svolge la professione di badante, aveva pensato bene di “arrotondare” la sua paga svolgendo l'attività di affittacamere: nel suo alloggio vivevano infatti due persone che i successivi accertamenti svolti dal personale dell'Arma hanno evidenziato essere clandestini sul territorio nazionale. Sono due giovani moldavi di 28 anni. I tutori dell'ordine sono entrati in azione nel pomeriggio di ieri effettuando una perquisizione domiciliare nel corso della quale hanno anche constatato che la donna, che era incensurata, deteneva, senza averne alcun titolo, 139 pallottole calibro 12 per fucile da caccia. La badante ucraina dovrà ora rispondere all'autorità giudiziaria (le indagini sono coordinate dalla Procura di Verbania) di detenzione illegale di munizionamento e per aver fornito, a scopo di lucro, ospitalità a stranieri clandestini.