VERBANIA – 01.04.2019 - Se la caveranno con un risarcimento
e con i lavori socialmente utili i due ventenni della provincia di Varese che i carabinieri di Stresa hanno arrestato nel pomeriggio di lunedì scorso dopo una rocambolesca fuga in treno. Sorpresi dal titolare del bar Verbanella, sul lungolago, mentre portavano via due mountain bike del valore complessivo di circa 2.000 euro, erano scappati dirigendosi verso la stazione, dove avevano preso il primo treno in partenza per la Lombardia, caricando sulla carrozza e portandosi appresso la refurtiva. I militari li avevano aspettati a Belgirate per coglierli in flagranza e arrestati. Rimessi in libertà oggi sono stati processati per direttissima. E, potendo beneficiare della revisione del capo d’imputazione, derubricato da furto aggravato a furto semplice (i velocipedi sono sempre stati sotto il controllo del proprietario), hanno fatto richiesta di messa alla prova. Pagheranno un risarcimento e svolgeranno un programma di lavori socialmente utili al termine del quale il reato sarà estinto e resterà loro la fedina penale pulita.