LOCARNO - 03.04.2019 - Meno rapine e omicidi in Ticino.
Nel 2018 vi è stata un’importante diminuzione delle rapine: nel corso dell’anno ne sono state effettuate 33, erano state 49 nel 2017. Per quanto riguarda, invece, gli omicidi, lo scorso anno se ne conta uno (tre l’anno precedente). Nel 2018 l’operazione di polizia più complessa è stata quella che ha portato al fermo, poco prima che entrassero in azione, di importanti esponenti della nota banda internazionale dei “Pink Panther”, pronta a colpire in centro a Lugano.
I reati violenti, sulla base della classificazione fatta dalla statistica criminale, sono ulteriormente diminuiti (1.666,-5%). Lo scorso anno, come detto, si è registrato un solo omicidio: a Caslano, nel mese di luglio, l’anziana proprietaria di un’abitazione è stata uccisa e il cadavere è poi stato bruciato, simulando un incendio. Nelle ore successive è stato arrestato un nipote. In maggio una segnalazione proveniente da un istituto scolastico del Bellinzonese ha portato al fermo presso la sua abitazione di uno studente 19enne e al rinvenimento di diverse armi da fuoco e munizioni. Il giovane progettava di compiere una strage a scuola. Sempre nel 2018, infine, si sono annunciate per l’esercizio della prostituzione 295 persone.