VARESE – 04.04.2019 – Un ringraziamento pubblico
ai soccorritori che hanno riportato a casa i loro cari. È attraverso le pagine del quotidiano varesino “La Prealpina” che i parenti di Luca Guarracino e di Christian Antoniello hanno voluto elogiare il lavoro di chi, l’altra settimana, s’è prodigato per la ricerca dei due giovani –37 anni il primo, 31 il secondo, residenti rispettivamente a Cassano Magnago e Vergiate– che risultavano dispersi in Val Grande. Da domenica 24 marzo, giorno in cui è scattato l’allarme, sino al martedì successivo, quando sono stati individuati dall’elicottero grazie al fumo di un fuoco acceso per scaldarsi, vigili del fuoco, finanzieri, carabinieri forestali e operatori del soccorso alpino hanno battuto incessantemente la parte meridionale della Val Grande, da Cicogna in su.
«È da quando Luca e Christian sono tornati a casa - scrivono i familiari - che pensiamo a cosa potervi scrivere per ringraziarvi ma è difficile trovare le parole adatte perché quello che diremo non sarà mai abbastanza. Abbiamo visto uomini e donne avviare le ricerche con rapidità e professionalità, pianificare, collaborare e faticare per ore alla ricerca di due ragazzi che non conoscevano ma mettendoci lo stesso impegno come se fossero stati loro figli. Abbiamo visto vigili del fuoco e volontari del Soccorso alpino demoralizzati quando la giornata si concludeva senza novità. Abbiamo visto tante, tantissime persone, cosi tante da non poter ricordare tutti i volti o i nomi, e ci dispiace molto non potervi ringraziare personalmente a uno a uno, perché senza l’aiuto di ciascuno di voi oggi non saremmo qui a scrivere questa lettera».