BAVENO - 05.04.2019 - Quasi la metà delle imprese del comparto
manifatturiero nel Vco dichiarano di aver effettuato investimenti nel 2018 e circa 3 su 10 hanno introdotto innovazioni in azienda. Questi risultati si confermano più critici rispetto all’andamento regionale, dove le imprese che hanno investito sono il 57% (a fronte del 44% del Vco) e quasi la metà ha introdotto innovazioni. Per il 2019 si punterà sull’acquisto di nuovi macchinari. Si segnala però un buon 20% delle imprese manifatturiere intervistate che punterà su ricerca e sviluppo. È quanto emerge dall’indagine congiunturale delle industrie manifatturiere, realizzata dalla Camera di commercio del Vco in collaborazione con Unioncamere Piemonte.
Macchinari e attrezzature (89%), elaboratori e sistemi elettronici (29%), ricerca e sviluppo (8,6%) e fabbricati (8,2%): questi gli investimenti effettuati dalle imprese del Vco nel 2018. Il 36% delle imprese ha investito meno di 25.000 euro; il 30% tra 25-100.000 euro; il 25% tra 100-250.000 euro, quasi il 3% sopra i 500.000 euro. Guardando all’innovazione, circa l’11% delle imprese provinciali ha apportato innovazioni di processo e di prodotto (10,7%) mentre il 13% ha attuato investimenti in innovazioni organizzative.
Oltre il 72% degli imprenditori non ha introdotto innovazioni (56% la media regionale). La mancanza di risorse finanziarie è tra i fattori che hanno limitato l’introduzione di innovazione nel triennio 2016-2018, nel Vco. La richiesta di credito bancario da parte delle nostre imprese risulta, anche quest’anno, più elevata rispetto a quella delle altre province piemontesi (38% la media regionale). Si conferma come le imprese del Vco non si servano o abbiano difficoltà ad accedere al credito agevolato.