DOMODOSSOLA - 10-04-2019 - Oltre 22mila persone
controllate, 6166 veicoli passati al vaglio e 4040 treni, ancora 376 denunce raccolte per 31 persone arrestate e 97 denunciate; e ancora 12 persone arrestate alla frontiera, 58 clandestini rintracciati e 22 documenti falsi sequestrati. Inoltre sono state registrate 131 violazioni amministrative al codice della strada. E' questo, in estrema sintesi il bilancio di un anno di attività della Polizia di frontiera/Commissariato Ps di Domodossola, dati che come consuetudine vuole vengono forniti in occasione della festa della Polizia, il cui 167mo anniversario viene festeggiato questa mattina a livello provinciale al Maggiore di Verbania. Relativamente alla sola sezione ferroviaria, sono state 8516 le persone identificate; 80 i servizi di vigilanza in stazione, 645 convogli scortati e 29 le contravvenzioni elevate.
L'intesa attività che si evince dalle cifre, trova in alcune operazioni svolte nell'anno passato la punta di diamante. Si comincia a gennaio con l'arresto di un cittadino ivoriano a bordo di un treno internazionale, l'uomo trasportava nel ventre oltre 350 grammi di cocaina. E' datata al maggio 2018 l'operazione "Santa Cruz" che vede gli uomini di Domodossola con le Questure di Verbania, Milano e Reggio Calabria smantellare un sodalizio criminale dedito al traffico di droga in Ossola e nella vicina Confederazione. Le indagini durate oltre un anno, hanno svelato inoltre un traffico di armi tra la Calabria e l'Ossola. 13 gli arresti, un chilo e mezzo tra l'altro le sostanze sequestrate. Detenzione, spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina i reati contestati a 17 persone, italiane e straniere, a conclusione nel dicembre 2018 di un'altra importante operazione svolta dal commissariato domese, denominata "Blow". Oltre 3.5 chili la droga sequestrata, oltre a denaro, cellulari, schede telefoniche.
