ARESE – 11.04.2019 – Le targhe erano false,
ma il numero di telaio ha confermato che l’auto era stata rubata a Verbania. Al momento la Ford Ecosport che la Polstrada di Busto Arsizio ha sequestrato l’altra notte ad Arese, sull’autostrada A8, è l’unico indizio che le forze dell’ordine hanno per risalire ai tre ladri scassinatori autori di una rocambolesca fuga …in corsia. Il veicolo, ammaccato nella carrozzeria e che viaggiava con andatura irregolare, è stato notato da una pattuglia che, avvicinandosi, ha acceso i lampeggianti invitando il conducente ad accostare a destra. In realtà l’auto ha avuto un’accelerata, ha scartato a sinistra sino al new jersey che separa le due direzioni di marcia in prossimità del quale, mentre la Ford era ancora in moto con la marcia innestata, tre persone occupanti l’abitacolo sono uscite di corsa, hanno scavalcato le barriere e, attraversate le corsie del senso opposto, dopo un balzo al di fuori dell’autostrada si sono dileguati tra le viuzze di una zona industriale mentre il mezzo andava a sbattere.
I poliziotti, che prima hanno dovuto badare a mettere in sicurezza l’A8 evitando che le auto in arrivo finissero col tamponare il veicolo abbandonato, non hanno potuto inseguire i fuggitivi che, successivi controlli hanno stabilito essere gli autori di una spaccata avvenuta la notte stessa a Villa Guardia, in provincia di Como. Nell’abitacolo, infatti, oltre ad arnesi da scasso, sono stati trovati 40 telefoni cellulari, un registratore di cassa e cavi vari per smartphone. Dai controlli in banca dati s’è appurato, appunto, che l’auto è stata rubata a Verbania, anche se le targhe apposte appartengono a un veicolo immatricolato in provincia di Vicenza.