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tribunale 16

VERBANIA – 12.04.2019 – Sette mesi a uno,

sei all’altro. Sono due –la posizione di un terzo è stata stralciata e gli altri non sono stati identificati– i responsabili della rissa a colpi di bottigliate e posacenere che, il 12 novembre 2015, scoppiò al pub Malmosto di piazza San Rocco a Intra. Appartengono a un gruppo di tre marocchini che, quella notte, ebbe da dire con un altro gruppo di albanesi. Quella che all’inizio era nata come una lite per futili motivi, sfociò in una zuffa e degenerò presto, tanto che iniziò a scorrere il sangue. Mentre tavoli, sedie e suppellettili volavano da un lato all’altro del pub, la compagna del titolare e il barista riuscirono a spingere fuori i contendenti, barricandosi all’interno. Uno dei marocchini, finito poi a processo, fu colpito probabilmente da un coccio di vetro e prese a sanguinare copiosamente. Tornato indietro, cercò aiuto nel locale, ma la porta –poi colpita e danneggiata nella vetrata da un posacenere lanciato dall’esterno– era sbarrata . Pochi istanti dopo sul posto arrivò il titolare, che era a casa e che, avvisato telefonicamente dalla fidanzata, si precipitò al pub. Sopraggiunsero anche i carabinieri. La colluttazione era terminata, ma nei dintorni individuarono e identificarono i tre marocchini. Le testimonianze raccolte dagli inventori hanno permesso di denunciarli e di chiederne il rinvio a giudizio. Due sono stati processati per rissa aggravata, tentata violenza privata e danneggiamento aggravato. Il pm Sveva De Liguoro ha chiesto 6 mesi per uno e 4 per l’altro, escludendo la tentata violenza privata. Il giudice li ha condannati a 7 e 6 mesi.