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albero piazza natale mercato 18

VERBANIA – 18.04.2019 – Una bravata d’una fredda sera

d’inverno, ma nessun reato. Che staccare due palle dell’albero di Natale di piazza Mercato a Domo non sia stata un’alzata d’ingegno e, men che meno, l’utilizzarne una per un’improvvisata partita di pallone, l’hanno ben compreso i due giovani ossolani che, per l’atto vandalico del dicembre 2017, hanno risarcito di 100 euro a testa il Comune. Ma, per la giustizia, quell’asportazione natalizia non è stata un’infrazione al codice penale.

Così ha stabilito ieri il giudice Rosa Maria Fornelli nel processo che li vedeva alla sbarra con l’accusa di danneggiamento aggravato, per il quale il pm Maria Portalupi ne ha chiesto la condanna a 2 mesi e 20 giorni. Un reato che non s’è compiuto –ha sostenuto il loro difensore, Eugenio Fornaroli– perché le due palline sottratte all’abete (una peraltro ritrovata a terra, lì vicino) non hanno compromesso l’intero allestimento.

Il giudice li ha assolti ma da questa storia, probabilmente, ricaveranno una lezione: certe bravate si rischiano di pagare a caro prezzo, soprattutto se di mezzo c’è il “Grande fratello” domese. Senza le telecamere della videosorveglianza e la solerzia dei vigili, infatti, gli autori sarebbero rimasti impuniti. A far scattare la denuncia è stata, infatti, la segnalazione di un residente che, al mattino, aveva ritrovato nell’aiuola dell’albero di Natale il cestino dell’immondizia lasciato la sera fuori l’uscio a favore dei netturbini. Rivolgendosi alla polizia municipale, il domese aveva indotto gli agenti a guardare i video della telecamera che scruta la piazza e a scoprire, incidentalmente, un altro atto vandalico, la partita di football giocata con gli addobbi dai due giovani, per la quale presentarono denuncia.