VERBANIA – 18.04.2019 – Non era mai stato “pizzicato”

in passato ma, probabilmente, sapeva a che cosa andava incontro quando i vigili gli hanno chiesto i documenti. Sono iniziate con un controllo stradale, avvenuto nei giorni scorsi in città, le intemperanze di un 43enne ucraino fermato al volante di un furgone con il quale stava effettuando un trasporto merci per conto terzi. Un trasporto abusivo, non autorizzato, perché l’autista era privo del permesso, come spesso capita con le numerose comunità ucraine presenti in Italia, che utilizzano questo sistema per acquistare prodotti che poi vengono spediti alle famiglie d’origine. Intuendo che i vigili volessero sanzionarlo, il 43enne ha cercato di mettere in moto il furgone e di andarsene, costringendo i vigili a mettersi di mezzo con la propria vettura di servizio. Per questo episodio, oltre a una sanzione amministrativa (con annesso fermo amministrativo di 60 giorni del furgone) superiore ai 4.000 euro per il trasporto internazionale non autorizzato, l’ucraino è stato denunciato a piede libero per resistenza.