GRAVELLONA TOCE - 18-04-2019 - Dipendenti di Mercatone Uno (ora Shernon) in sciopero, in attesa di risposte sul loro futuro. L'astensione dal lavoro, proclamata per oggi 18 aprile dai sindacati unitari a livello nazionale, ha coinvolto anche i dipendenti dei punti vendita di Preglia Crevoladossola e di Gravellona, una sessantina di persone, riunite in un presidio di protesta davanti al punto vendita cusiano. Lavoratori finiti nuovamente nella bufera dopo l'acquisizione della catena commerciale da parte della holding Shernon, che aveva rilevato il marchio e i 55 punti vendita in tutta Italia dall'amministrazione controllata. Doveva essere la salvezza dei punti vendita e dei posti di lavorato rimasti, ma trascorsi otto mesi è giunta da Shernon la richiesta di concordato preventivo al Tribunale di Milano, mentre da tempo lavoratori e sindacati lamentavano mancanza d'investimenti e magazzini non riforniti. Oggi, in concomitanza con lo sciopero, l'incontro al ministero per lo Sviluppo economico: "Le notizie che ci giungono da Roma non sono buone - afferma Michele Piffero, di Filcams Cgil - si parla di debiti accumulati per 14 milioni di euro. In questi mesi i lavoratori hanno dato fiducia alla società, accettando anche drastici tagli sugli orari di lavoro e le conseguenti riduzioni degli stipendi ma dalla proprietà non s'è visto nulla del rilancio promesso al momento dell'acquisizione. E con i depositi vuoti e la merce che manca è difficile pensare ad una ripartenza. La delusione tra i lavoratori è tanta, l'umore basso, sono seriamente preoccupati".