1

stresa spray

VERBANIA – 19.04.2019 - Una violazione di domicilio

ma niente minacce, né lesioni aggravate, né porto abusivo d’arma. È finita ridimensionata, nelle accuse e nella pena, la lite tra un turista milanese e un residente di Baveno che nell’estate del 2017 ebbero da dire per un’auto mal posteggiata e la pipì fatta dai cani vicino al cancello. Il Tribunale di Verbania ha assolto da tre dei quattro capi d’imputazione il 32enne milanese Emanuele Hassan Akeel, che nell’agosto di due anni fa soggiornava in una roulotte d’un campeggio di Baveno e che, di prima mattina, raggiunse in auto l’abitato della frazione Oltrefiume per portare a spasso i cani. La sua passeggiata iniziò davanti all’abitazione di un 70enne che, dal cortile interno, lo redarguì perché i cani avevano evacuato sul muro. Gli insulti reciproci salirono di tono e i due vennero quasi alle mani, divisi dal genero del pensionato, intervenuto all’udire delle grida. Il milanese, che al giudice Donatella Banci Buonamici ha riferito di essersi preoccupato perché l’anziano aveva preso a calci i cani, tornò al campeggio, lasciò gli animali e poi si ripresentò davanti al cancello tenendo in tasca un flacone di spray al peperoncino. “Volevo chiarire” - ha detto, confermando poi di aver avuto una colluttazione e di aver afferrato un bastone, ma solo in risposta al “rivale”, che aveva in mano un piccone.

Secondo l’accusa Akeel s’è reso colpevole di violazione di domicilio (per essere entrato nel cortile della casa), ma anche di minaccia aggravata dall’uso del bastone e della detenzione di un’arma impropria. Per lui il pm Maria Portalupi ha chiesto la condanna a 9 mesi, che il giudice non ha accolto per tre dei quattro capi d’imputazione, condannandolo a due mesi per la sola violazione di domicilio. Nessun risarcimento alle parti civili che, costituite con l’avvocato Maro Marchioni, reclamavano un risarcimento di 5.000 euro per l’anziano e di 1.000 per il genero.

Nella foto il bastone e lo spray sequestrati nel 2017 dai carabinieri di Stresa.