CANNOBIO – 22.09.2015 – È stato il primo presidente
della delegazione Cri di Cannobio e colui che ha spinto affinché diventasse sottocomitato. Sono stati celebrati ieri nella Collegiata di San Vittore, a Cannobio, i funerali di Luciano Pozzi. Ottantaquattro anni, originario di Cannobio ma residente a Arizzano, Pozzi è stato uno dei pionieri del soccorso nell’alto Verbano. Nel 1972 fu lui, che era presidente del locale Moto Club, a raccogliere la sollecitazione del concittadino Carlo Brocca – allora membro del Comitato Cri di Verbania – per fondare anche nella località del Verbano un gruppo di soccorritori. Il Moto club fu scelto per l’affinità con il trasporto su strada. L’offerta venne accettata e iniziò una storia lunga 33 anni e che oggi si riflette in un gruppo che conta circa 120 volontari, che svolge – anche con l’ausilio di dipendenti – il servizio del 118 ventiquattro ore su ventiquattro e si occupa anche di ricerca con i cani e soccorso in acqua. Nata come delegazione divenne, proprio su richiesta di Pozzi, sottocomitato di Verbania.
Pozzi lascia la moglie Iside e quattro figli: Marisa, Romana, Roberto e Stefano.