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CANNA

CANNOBIO - 25.04.2019 - Le sale espositive di Palazzo Parasi

a Cannobio ospiteranno, da sabato 11 maggio a domenica 30 giugno prossimi, la personale "Philosophia Hermetica" di Maurizio Cannavacciuolo. In mostra saranno presentate una ventina di opere realizzate negli ultimi cinque anni che forniscono una panoramica sul lavoro dell’artista. Da sempre il 65enne pittore napoletano costruisce opere complesse, realizzate prevalentemente a olio su tela, nelle quali differenti livelli di narrazione si sovrappongono a creare la densa trama dello sfondo.

Il risultato è un lavoro apparentemente immediato, ma difficile da interpretare. Le opere sono costruite, infatti, come veri e propri enigmi, che richiedono tempo per esser letti in ogni dettaglio. I riferimenti iconografici spaziano dai broccati rinascimentali, alle preziose decorazioni del periodo Edo giapponese, fino a certe stilizzazioni tipiche dei cartoon contemporanei.

Elementi ricorrenti sono gli insetti, le rappresentazioni di corpi come studi di anatomia e l’autoritratto dell’artista. L’ironia è una componente fondamentale nell’opera di Cannavacciuolo: l’artista dissemina le sue tele di associazioni incongrue che sorprendono. L’impatto visivo deciso dei colori brillanti contribuisce a catturare lo sguardo dello spettatore che rimane ammaliato nel gioco dei rimandi e delle possibili interpretazioni delle opere.

Intanto al Palazzo Parasi attualmente è in corso l’esposizione di Iaia Filiberti: “Cappelline”. La mostra resterà aperta fino a domenica 5 maggio.