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carabinieri carte identita 2015
ARONA - 22.09.2015 - Carte d'identità false al costo di 15 euro l'una.

È quanto è emerso dall'operazione “Falsino” che ha portato all'arresto di otto giovani e alla denuncia a piede libero di altri 123. I carabinieri della compagnia e della stazione di Arona sono entrati in azione nella mattinata di venerdì con il coordinamento della Procura di Verbania. I militari hanno effettuato 131 perquisizioni nelle province di Verbania, Novara, Varese e Aosta. Per tutti gli indagati, il reato contestato è quello del possesso di documenti falsi. I tutori dell'ordine hanno accertato che numerosi minorenni, allo scopo di accedere in alcuni locali pubblici dell'Aronese e consumare bevande alcoliche vietate agli Under 18, s'erano procurati dei documenti di riconoscimento contraffatti, che indicavano che erano maggiorenni. La centrale dove venivano prodotti i “falsini” è stata individuata ad Arona dove due giovani, mediante l'utilizzo di un personal computer e di un tipo di carta dalle caratteristiche simili a quella usata dal Poligrafico dello Stato per stampare i documenti d'identità, realizzavano a richiesta quelli contraffatti. Alla scoperta di tale attività illegale s'è arrivati quasi per caso. Lo scorso mese di agosto è stato ritrovato ad Arona e consegnato alla locale caserma dell'Arma un portafogli smarrito. Grande lo stupore dei carabinieri che, nell'inventariare il contenuto del borsellino, hanno notato la presenza di due carte d'identità intestate alla stessa persona. Unica differenza: una indicava il titolare come 17enne e l'altra come 18enne. Da lì l'inizio delle indagini. Tra l'altro, una legge dell'aprile 2015 ha modificato l'articolo 497 bis del codice penale inasprendo le pene (da un minimo di due a un massimo di cinque anni di reclusione) per i possessori di documenti falsi validi per l'espatrio: previsto anche l'arresto obbligatorio per chiunque venga trovato in possesso di tali documenti.

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