VCO- 26-04-2019- La Regione Piemonte deve intervenire in somma urgenza con appositi fondi – come aveva a suo tempo fatto per la riapertura della Statale della Valle Vigezzo dopo la frana – per consentire alla Provincia del Vco di effettuare gli interventi più urgenti di edilizia scolastica, negli Istituti superiori in cui si manifestano le criticità più evidenti: una richiesta in proposito dovrà essere inviata dagli uffici dell’Ente a Torino per dare una risposta concreta a quanto evidenziato dai Rappresentanti di studenti e studentesse, ma pure dai Dirigenti scolastici presenti nella mattinata di martedì 23 aprile all’incontro svoltosi presso la Prefettura. All’incontro, oltre al prefetto Iginio Olita che aveva diramato l’invito ed il Presidente della Provincia Arturo Lincio con il consigliere delegato all’Edilizia Scolastica Albertella, erano presenti pure i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco del Vco ed il referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Franco Francavilla, mentre unico parlamentare del territorio a partecipare e tra i promotori dell’iniziativa l’onorevole Alberto Gusmeroli. Nei diversi interventi sono state rappresentate le situazioni esistenti, che non riguardano solo le infiltrazioni dai tetti di edifici con diversi decenni alle spalle, ma pure di criticità manifestatesi in strutture di recente costruzione, oltre che la carenza o addirittura mancanza di documenti obbligatori relativi alla sicurezza, per quanto spesso sollecitati dai Dirigenti scolastici agli uffici competenti. Albertella ha presentato anche la relazione sulla ricognizione fatta riguardo ai singoli edifici degli Istituti del Verbano, Cusio ed Ossola, indicando le somme necessarie per la messa a norma e per l’ottenimento della documentazione sulla sicurezza, somme comunque insufficienti o addirittura mancanti per realizzare quanto dovuto, tenuto conto poi che alcuni interventi già cantierabili sono però bloccati in quanto la Provincia non ha ancora il bilancio. Il dott. Francavilla, giunto appositamente da Torino per l’incontro, ha sostenuto la necessità di mettere le scuole nelle condizioni di operare al meglio nel contesto dell’offerta formativa esistente e futura, mentre da parte dei Dirigenti scolastici è stata ribadita la richiesta di disporre di personale della Provincia per effettuare l’ordinaria manutenzione che, se mancante, provoca poi effetti gravi sulle strutture, creando danni e spese sempre più elevate, sottolineando che spesso sono le singole scuole a dover intervenire per evitare la chiusura e salvaguardare la sicurezza di utenza e lavoratori. L’on. Gusmeroli, oltre alla concreta proposta di scrivere alla Regione Piemonte stante la somma urgenza degli interventi ed accettata dal Presidente Lincio, ha ribadito l’esigenza di effettuare ulteriori, periodici incontri sull’argomento, per evitare che venga meno l’attenzione sul problema. Gli interventi della rappresentanza studentesca hanno presentato il punto di vista dell’utenza riguardo ad una problematica che esiste da anni ma che ad oggi non ha trovato soluzione, mentre spazio è stato dato alla questione dell’Istituto di istruzione superiore “Erminio Maggia”, la storica Scuola Alberghiera di Stresa, fiore all’occhiello del sistema di istruzione del Vco e conosciuto a livello nazionale, ma penalizzato dall’attuale situazione degli edifici, ben quattro plessi, in cui si trova ad operare, con notevoli disagi che hanno influito anche sull’iscrizione alle nuove prime classi. Il consigliere Albertella ha fornito i dati sulle risorse disponibili per la costruzione dell’edificio dell’Alberghiero, mentre al punto di vista tecnico-scolastico e dell’organizzazione della didattica e dei trasporti, è emerso come sia da escludere una possibile realizzazione della nuova sede del “Maggia” in località Campetti, avanzata dal Comune di Stresa, per quanto non sia ancora stata adottata una decisione definitiva in proposito.