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ospedale sanbiagio

DOMODOSSOLA- 23-09-2015- I nodi stanno per arrivare al pettine, la decisione della Regione

sulla collocazione del Dea dovrebbe essere imminente ( o forse, più probabilmente, verrà rinviata a giugno ndr.), la campagna elettorale domese è cominciata, ed uno dei più autorevoli candidati, secondo i rumors, alla poltrona di primo cittadino, Lucio Pizzi, esce con un duro comunicato stampa in cui promette ai "pezzi grossi" del Partito Democratico di svelare le loro trame contro Domodossola ed il suo ospedale: “In totale sfregio del fatto che la conferenza dei sindaci avesse espresso una scelta nettamente a favore del mantenimento del Dea dell’Ospedale San Biagio- scrive Lucio Pizzi in un comunicato stampa- una sfacciata squadra di politicanti Pd di ogni livello (spalleggiata astutamente da qualche opportunista ex centrodestra) ha avviato da qualche mese un'azione di confusione mediatica mirata a ribaltare la situazione e a ridurre l'Ospedale di Domodossola, che si avviava a diventare punto cardine per l’intero quadro di programmazione sanitaria della nostra Provincia, a poco più di un’infermeria, il tutto come al solito per favorire Verbania. E' chiaramente questo il triste disegno, confermato dai fatti: tutte le richieste votate dai sindaci dell'Ossola tese a confermare il Dea presso l'Ospedale San Biagio di Domodossola sono state disattese e aggirate. Gli ultimi avvenimenti a cui stiamo assistendo - tra l'atto aziendale della Direzione Generale Asl in merito al riassetto ospedaliero e l'immobilismo dei Sindaci - risultano assolutamente in linea con un “era già tutto previsto”, dato non chiaro solo a chi non voleva vederlo. Che coerenza e serietà politico-amministrativa siano ormai introvabili nelle sale del potere è cosa nota. Ma mi sento dire che l'arroganza di taluni personaggi ha toccato limiti che spero la gente sia finalmente in grado di percepire e soprattutto non sia più disposta ad accettare: personaggi che sono convinti di poter commettere impunemente ogni abominio politico e amministrativo continuando come se niente fosse le loro personalistiche carriere. Ma non si illudano che continuare in questo giochino gli permetterà di passare camuffati e indisturbati a smantellare il San Biagio durante la notte: siamo pronti ad accendere i fari e a togliere le maschere dei furbetti (in primis dei più illustri). Pensateci bene prima di arrivare fino in fondo: non finirà a tarallucci e vino! A proposito: Cattrini, non è che ogni due o tre mesi devo dirti di svegliarti...e poi non puoi dimetterti due giorni prima delle elezioni...”