1

WhatsApp Image 2019 04 26 at 20.22.19

CANNOBIO - 28.04.2019 - "Obiettivo Comune"

è la lista che sostiene la candidatura a sindaco di Cannobio di Giovanni Rubini. Membro del consiglio piemontese della Lega, Rubini, 72 anni impiegato in pensione, ha alle spalle un lungo curriculum nell'attività amministrativa. Assessore comunale dal 1995 al 2004, nel quinquennio successivo è stato vice-sindaco, mentre dal 2009 al 2014 è stato consigliere comunale di minoranza. E' segretario della locale sezione della Lega. Una lista civica dunque ma fortemente connessa al partito di Salvini, e non è un caso che a presentarla, stasera (ore 21) al Nuovo Teatro, sarà l'europarlamentare Angelo Ciocca che parlerà soprattutto di Europa e delle questioni connesse al frontalierato. Frontalierato che assorbe la metà circa della popolazione cannobiese, e che per "Obiettivo comune" diventa tema centrale del programma: dalla questione dei ristorni ("il nostro obiettivo è portarli direttamente nelle casse dei Comuni", spiega il candidato consigliere Gabriele Ferrari) alla viabilità lungo la Statale 34. Con lo slogan "Un Comune amico. Un Amico in Comune", la lista di Rubini, già battezzato "il Capitano", si propone nei prossimi cinque anni di portare Cannobio ad una nuova crescita "con nuove e migliori infrastrutture", inoltre la cittadina "deve diventare più pulita, più decorosa, più ordinata,
più vivibile". Tra i punti del programma, dove si ribadisce l'attenzione a sanità, alla famiglia, ai giovani, alla sicurezza, al turismo, alle tradizioni e alla cultura, c'è un ampio capitolo di opere pubbliche dove tra l'altro troviamo: l’ampliamento del Porto Lido, il parcheggio multipiano alle Reseghe, nuovi parcheggi a Carmine, Amore, Piaggio, Traffiume.
I dodici candidati di Obiettivo Comune sono: Paola Bissatini, architetto; Patrizio Braganti (detto Pato), vigile del fuoco; Elisabetta Cascili, geometra frontaliere; Giordano Celada, perito elettronico; Simone De Luca, esercente commerciale; Gabriele Ferrari, dottore commercialista; Marco Ferro, imprenditore servizi turistici; Claudia Fila, barista frontaliera; Renato Giacomini,  pensionato; Raffaella Massera, ragioniera perito commerciale; Giovanni Vecchio, laureato in fisioterapia e Saverio Volpe, caporeparto frontaliere.