1

peroni ferruccio

VERBANIA – 28.04.2019 – Meccanico e gommista,

cacciatore, marito e padre, impegnato nel mondo dell’associazionismo e anche in politica. Negli 82 anni in cui è vissuto, Ferruccio Peroni è stato tante cose ma, soprattutto, una persona iperattiva. Lo si capiva tutti i giorni, passando in corso Mameli davanti all’officina che aveva a due passi dalla chiesa evangelica metodista di Intra. Gli attrezzi da gommista –ma come meccanico, mestiere intrapreso a 14 anni, curava soprattutto le Vespa, di cui è stato grande appassionato ed esperto intenditore– erano quasi sempre fuori dal deposito. Metteva le mani su motori e gomme praticamente in strada, in un viavai di clienti e delle tante persone che lo conoscevano. Perché, svestita la tuta, Peroni lo si trovava alla Bocciofila Intrese, di cui è stato presidente; o tra i carri di Carnevale, come animatore degli allestimenti unchiesi; oppure tra i cacciatori che ha rappresentato nelle associazioni venatorie, assecondando la passione per la caccia. La fiducia di cui godeva tra i concittadini l’ha portato anche, tra il 1995 e il 1999, a sedere sui banchi del Consiglio comunale come consigliere indipendente nel Pds durante la seconda giunta Reschigna.

Una caduta l’ha costretto in ospedale la scorsa settimana e dopo pochi giorni è sopraggiunto il decesso, che s’è portato via un altro pezzo della Intra che fu. In tanti, ieri nella basilica di San Vittore, gli hanno tributato l’ultimo saluto, stringendosi alla moglie Cesira e ai figli Flavio, Massimo, Nadia ed Elisa.